Dipartimenti di Eccellenza

Il DiMa è risultato vincitore del Bando “Dipartimenti di eccellenza” (rif. Legge 11 dicembre 2016, n.232) sia per il quinquennio 2018-2022, sia per il quinquennio 2023-2027, grazie all’eccellenza nella qualità della ricerca e nella progettualità scientifica, organizzativa e didattica.

Dipartimenti di eccellenza 2018-2022 – Progetto INTAGIBLES 4.0

Nella prima tornata il DiMa è risultato vincitore con un progetto denominato “INTANGIBLES 4.0”, focalizzato sulla tematica degli “intangibles” e sul loro ruolo nell’ambito dei processi di crescita delle imprese e dei mercati reali e finanziari. Il referente del progetto è stato il prof. Marco Giuliani.

Dipartimenti di eccellenza 2023-2027 – Progetto I4TT-INTANGIBLES FOR TWIN TRANSITION

Nella seconda tornata il DiMa ha vinto con il progetto “I4TT-INTANGIBLES FOR TWIN TRANSITION”, che, in continuità con quello precedente, è volto a sviluppare ulteriormente il tema degli “intangibles” ma collegati alla Twin Transition (digitale e di sostenibilità). Il progetto, pur riguardando le varie tipologie di azienda, ha un’attenzione particolare, anche se non esclusiva, alle Micro e Piccole e Medie Imprese (MPMI) in quanto soggetti che costituiscono parte prevalente del tessuto economico nazionale ed europeo e, quindi, interlocutori ideali per iniziative di ricerca, didattica e terza missione sul tema del progetto.

In particolare, il progetto di sviluppo, assumendo come punto di partenza i risultati conseguiti attraverso il progetto DipEcc 2017, esplora il tema della misurazione, gestione e regolamentazione degli intangibles e di come essi possano favorire la transizione digitale e verso la sostenibilità (cosiddetta Twin Transition), specie nelle micro, piccole e medie imprese (MPMI). La rivoluzione digitale e quella green, infatti, hanno fatto emergere nuovi intangibles (es. le relazioni con l’ambiente, modelli predittivi ESG) e nuove declinazioni degli intangibles tradizionali (es. sostenibilità delle relazioni di filiera, gender equality nelle relazioni con i dipendenti), creando importanti opportunità di ricerca, didattica e terza missione. Il referente del progetto è il prof. Marco Giuliani.