AREA AZIENDALE

Economia aziendale

Management accounting
Relativamente alla ricerca, teorica ed empirica, sui sistemi di controllo, particolare attenzione è posta sull’analisi delle implicazioni tecniche ed organizzative derivanti dall’adozione di strumenti tradizionali ed evoluti oltre che sulla progettazione e l’innovazione di modelli di business per l’esplicitazione e il monitoraggio della strategia aziendale. Oggetto di studio è anche il controller e i cambiamenti che hanno caratterizzato tale figura professionale nel tempo e in diversi contesti, in termini di competenze, funzioni e relazioni con le altre figure manageriali aziendali.

Financial accounting
Relativamente alla ricerca, teorica ed empirica, sul reporting e sulla disclosure economico-finanziaria, particolare attenzione è posta ai molteplici aspetti della comunicazione economico-finanziaria, in ogni sua forma e attraverso ogni suo strumento, nella duplice prospettiva della produzione e dell’utilizzo, delle aziende, di ogni natura, considerate singolarmente o nelle diverse forme di aggregazione che possono interessarle. Rientra in tale ambito anche la ricerca sulla storia della ragioneria.

Sustainability accounting
L’attività di ricerca, teorica, empirica ed applicata in tema di sustainability accounting riguarda i concetti, metodi e strumenti utili all’analisi, gestione e reporting delle performance e degli impatti economici, sociali e ambientali generati dalle aziende. Oggetto di studio sono sia la produzione che l’utilizzo delle informazioni ESG da parte di manager e stakeholders, nei rispettivi ambiti di interesse. Vengono altresì analizzati i modelli di governance, i sustainable business models, i sistemi informativi/informatici non finanziari e l’assurance dei report di sostenibilità.

Public sector management & accounting
L’attività di ricerca, teorica ed empirica, inerente alle aziende e alle pubbliche amministrazioni, affronta in particolare i temi dei sistemi contabili e di bilancio, di programmazione e controllo della gestione e dei sistemi informativi a supporto del management e degli organi di governance. In termini applicativi sono oggetto prioritario di studio le aziende sanitarie pubbliche, le università e gli enti pubblici territoriali. I profili manageriali comprendono analisi e valutazione delle performance e degli outcome prodotti, a livello aziendale e di singole unità organizzative.


Economia e gestione delle imprese

Le aree di ricerca del gruppo di Economia e gestione delle imprese comprendono i più rilevanti filoni connessi agli studi di Management. Più nel dettaglio, esse si concentrano nel campo del Business Marketing, con particolare riferimento alle tematiche dell’innovazione, delle start-up e dei sistemi di gestione IT (Customer Relationship Management), secondo l’approccio teorico del business network, come sviluppato dalla scuola dell’Industrial Marketing and Purchasing Group (IMP). Un’altra area attiene al marketing dei servizi, con un focus sulla gestione e lo sviluppo sostenibile dei territori, l’analisi delle dinamiche del turismo e delle sue interazioni con l’ambiente urbano e culturale, nonché l’implementazione di strategie innovative di marketing territoriale, che fanno leva sulle tecnologie digitali. La Digital Transformation delle imprese, affrontata in una prospettiva manageriale, rappresenta un tema di ricerca importante del gruppo e trasversale a diversi filoni di studio; in tale ambito, le principali tematiche indagate attengono al social media marketing, al social selling in contesti B2B e all’innovazione dei modelli di business. Un focus specifico riguarda il ruolo svolto dagli ecosistemi e dagli intermediari, come i Digital Innovation Hub, nel promuovere i processi di trasformazione digitale, oltre che l’intelligenza artificiale generativa in una prospettiva di marketing. Trasversale è anche l’ampia tematica della sostenibilità, che il gruppo affronta sotto diverse angolature: quella della comunicazione di marketing, quella della gestione della supply chain, quella dei nuovi modelli di business, quella dell’innovazione tecnologica.

Altri ambiti specifici di studio sono la competitività dei sistemi produttivi nella riconfigurazione dei processi di subfornitura internazionale e le strategie di marketing internazionale, specie delle piccole medie imprese. Infine, un’area di ricerca particolarmente sviluppata all’interno del gruppo è quella del sales management.

In termini di metodologie di ricerca, l’approccio prevalente è quello qualitativo, specie tramite l’analisi di casi studio.


Organizzazione aziendale

I temi di ricerca coprono le principali macroaree del settore (progettazione organizzativa, comportamento organizzativo, gestione delle risorse umane) e sono affrontati in differenti ambiti di studio, in primo luogo nelle imprese familiari, nelle PMI, nel settore del cultural heritage, nelle Pubbliche Amministrazioni, nelle forme organizzative emergenti (gig economy). In particolare, sono attualmente oggetto di studio: le nuove forme di organizzazione del lavoro (remote/hybrid working), con particolare riferimento ai processi di controllo organizzativo, all’impatto sulle relazioni interpersonali, alla conciliazione vita-lavoro; i processi decisionali e negoziali; lo sviluppo delle soft skills; le politiche e le pratiche di HR management nelle imprese familiari; le implicazioni organizzative dell’orientamento alla sostenibilità nelle PMI; i processi di e lo sviluppo delle competenze manageriali nei musei.


Finanza aziendale

Analisi delle determinanti della struttura finanziaria delle imprese al fine di comprendere, anche empiricamente, il loro effetto sulla sua formazione, variazione e sostenibilità. Particolare importanza viene dedicata alle imprese familiari. Collegato a questo filone di ricerca vi è quello sulle motivazioni empiriche della scadenza del debito, concernente le imprese operanti nel contesto nazionale e internazionale, soprattutto di dimensioni più piccole e a conduzione familiare. Il tema degli aspetti di corporate governance e dimensionali viene esaminato anche con riferimento alla performance delle imprese studiate. Un ulteriore approfondimento ha poi riguardato l’impatto delle recenti crisi finanziarie – mutui subprime e debito sovrano – sulle decisioni finanziarie aziendali.


Economia degli intermediari finanziari

Le aree di ricerca principali riguardano i processi decisionali in condizioni di incertezza, la finanza sostenibile, la gestione del rischio di credito in ambito bancario e le forme innovative di finanziamento per le imprese, oltre che il finanziamento delle imprese attraverso i mercati mobiliari e la loro microstruttura.

Il primo ambito riguarda la financial risk tolerance, la trasparenza dell’informazione finanziaria, l’educazione finanziaria, gli aspetti comportamentali nelle scelte di investimento e il ruolo dell’intelligenza artificiale nei processi decisionali di carattere finanziario. La finanza sostenibile riguarda le scelte di investimento e la consulenza finanziaria in ambito sostenibile, oltre che l’impatto della EU Taxonomy sul rischio e la performance delle aziende e degli intermediari finanziari. Il tema della gestione del rischio di credito tratta le misure tradizionali e innovative di finanziamento bancario oltre che il ruolo delle formal e informal institution nel supporto alla liquidità delle PMI rispetto ai rapporti di credito commerciale. Fintech ed entrepreneurial finance, così come IPO pricing e processo di quotazione delle aziende sono invece gli ambiti di ricerca legati al finanziamento delle imprese attraverso i mercati mobiliari. Technological latency, price volatility, high frequency trading, contagio ed effetti di spillover sono i principali interessi in termini di microstruttura dei mercati mobiliari.